La magia della lettura a Bari: viaggio tra librerie biblioteche e social

Le librerie sono ormai diventate luoghi di ritrovo e socializzazione dove gli amici si incontrano per scoprire nuovi mondi letterari. Hanno un arredamento comodo e accogliente con divanetti e poltrone su cui potersi liberamente sedere per sfogliare le pagine dei libri che più ci appassionano. Alcune librerie hanno addirittura aggiunto vari punti di ristoro per farti sentire come a casa. In un’epoca in cui la digitalizzazione è sempre più predominante , le librerie rappresentano un barlume di speranza per la difesa del cartaceo.
Nella nostra città la prestigiosa libreria Laterza, una delle più famose d’Italia fondata nel 1901 mantiene
ancora intatta la tradizione del cartaceo organizzando incontri adatti a tutte le età con famosi autori e
cercando di instaurare sani dialoghi fra scrittore e lettore.

Altre librerie famose come La Feltrinelli e Mondadori, forniscono una vasta scelta letteraria cercando di coinvolgere e far appassionare alla lettura anche i più piccini con attività ludiche, di svago e di laboratorio. Il bello delle librerie è che puoi apprezzare l’esperienza di lettura con tutti i tuoi sensi, come l’olfatto,la vista e soprattutto il tatto. Il nostro Comune per far appassionare i bambini alla lettura ha creato una biblioteca presso il Parco 2 Giugno che permette ai più piccoli di giocare ed avvicinarsi al fiabesco mondo dei libri .

Anche nella mia scuola, Amedeo D’Aosta, cerchiamo di preservare la bellezza del cartaceo grazie a
progetti come Io leggo perché, che permette alla biblioteca scolastica di arricchirsi ogni anno con nuovi libri donati da noi ragazzi e dalle nostre famiglie. Inoltre i nostri professori di italiano si curano di organizzare ogni anno la biblioteca di classe incentivando la lettura di noi alunni.

Però anche il mondo digitale sta cercando di indirizzarci verso la lettura tramite l’utilizzo di alcuni social network in particolare Anobii e Tik Tok. Anobii, il cui nome deriva dal parassita che divora i libri detto Anobium Punctatum, è una piattaforma virtuale dove persone di tutto il mondo possono interagire scambiandosi concetti ed opinioni sui libri, anche la nostra scuola è iscritta su questo social. Un altro social network che spopola tra i giovani ovvero Tik Tok, attraverso alcune iniziative , sta cercando di avvicinare i ragazzi alla lettura. Un esempio è il lancio di un hashtag di tendenza #BookTok che ha dato vita ad uno dei club del libro più grandi del mondo.
Anche alcune scuole stanno cercando di sfruttare il digitale per gestire i prestiti dei libri attraverso l’uso di un qr code e di programmi dedicati, il tutto per rendere più innovativo l’accesso alle biblioteche.

Claudio La Polla II H

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