Leonardo da Vinci, oltre che a un pittore e scienziato, è stato il primo, che nel XV secolo ha creato un robot da una combinazione di carrucole e corde. Ancora oggi la sua presenza è manifestata nella robotica.
Trattamento delle malattie con l’AI
L’AI consentirebbe ai chirurghi di eseguire interventi con la massima precisione e una invasività minima. Essa aiuterebbe anche in campo riabilitativo ed assistenze post infortuni e malattie, analisi delle diagnosi, creazione dei piani di trattamento, accelerazione nella ricerca medica e sviluppo di farmaci.
Rinnovare la vita di tutti i giorni in ospedale
Aziende di tutto il mondo stanno lavorando per sviluppare macchine ad alte prestazioni. Per esempio un’azienda statunitense dispone di assistenti computerizzati, utilizzati principalmente in ortopedia, e un’altra sta spingendo l’innovazione con lo sviluppo della prossima generazione di robot. Recentemente essa ha presentato un nuovo sistema, caratterizzato da tantissime modifiche al design e da una capacità 10.000 volte più potente del suo precedente.
La diffusione
Finora il ruolo principale della chirurgia robotica proviene dagli Stati Uniti, e il principale mercato mondiale per la produzione dei robot medici è nel Nord America, però ci si aspetta che l’Asia-Pacifico registri una grande crescita, la più significativa nei prossimi anni. Anche l’Europa sta conducendo un’intensa attività di ricerca e sviluppo nel campo della medicina robotica.
Rafael Stan di 2F