Dal lll-lV secolo d.C . il 25 dicembre è il giorno del Natale , durante il quale si celebra la nascita di Cristo. Questa è una data simbolica perché la chiesa Cattolica sentiva il bisogno di celebrare la nascita del figlio del Signore e scelse il 25 dicembre per unire due festività dal significato simile : il solstizio invernale (ovvero la nascita del nuovo sole dopo la notte più lunga dell’anno), e la nascita di Colui che è la luce del mondo, Gesù .
Non tutte le chiese cristiane, però, festeggiano il Natale nella stessa data: è il 25 dicembre solo per cattolici, protestanti e gli ortodossi che seguono il calendario gregoriano.
Le festività natalizie a Bari incominciano con la festa di San Nicola del 6 dicembre: i Baresi si recano di buon mattino presso la Basilica a lui dedicata per la santa messa per poi, sempre secondo la tradizione, gustano per le vie della città vecchia, cibi caldi come cioccolata calda, ciambelle fritte e sgagliozze .
Da questo giorno in poi a Bari si respira un’aria Natalizia, anche grazie all’albero di Natale presente in Piazza Del Ferrarese, circondato dalle bancarelle che attirano l’attenzione di tuti insieme alle luminarie sparse per il centro.
I giorni che precedono il Natale sono caratterizzati, per mamme, nonne e zie, dalla preparazione dei dolci natalizi: limoncello, occhi di Santa Lucia, torroni, paste di mandorla e cartellate il cui riccio vuole ricordare le lenzuola che Gesù non ebbe nella mangiatoia.
E’ tradizione Barese che il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, nelle chiese e nelle case, si incominci a preparare il presepe .
E’ finalmente arrivato il giorno della vigilia di Natale: tutta la famiglia si riunisce per consumare una cena a base di pesce e poi degustare i dolci. C’è chi va in chiesa e chi fa nascere Gesù Bambino in casa: solitamente la statuetta viene posta nelle mani del bambino più piccolo, mentre si canta ‘’Tu scendi dalle stelle’’. La lunga vigilia
termina con i giochi: tombola, sette e mezzo e mercante in fiera.
Il giorno di Natale tutti i bambini si svegliano presto per scartare i doni sotto l’albero.
Ci si reca in Chiesa per la messa Natalizia e poi tutti di nuovo in famiglia per il rito del pranzo di Natale, che a Bari vede protagonista il brodo .
In diverse contrade della provincia vengono organizzati presepi viventi, una breve rappresentazione teatrale che ha lo scopo di rappresentare, con l’impiego di figuranti umani, la nascita di Gesù in una scenografia che viene costruita per ambientare la vicenda della natività.
Chiara Lucia Petrera 3A
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