Bari, una tra le tante città costiere italiane, ha visto in questi anni un notevole incremento turistico. Merito dell’aumento dei traghetti e delle navi da crociere che partono dal nostro porto e dell’abbondanza dei voli diretti dall’aeroporto di Bari presso città internazionali o nazionali. Ma non bisogna dimenticare della Stazione ferroviaria Bari Centrale che in questi anni ha subito un grande rinnovo e sono stati introdotti nuovi e moderni treni.
Ma una volta arrivati a Bari i turisti che cosa possono visitare?
La città di Bari possiede un magnifico castello: il Castello Normanno Svevo ideato nel 1131.
Un’altra attrazione è la parte storica della città, Bari vecchia, famosa per la sua bellezza: un vero labirinto di vicoli, corti con caratteristici palazzi storici, le sue chiese, all’incirca trenta, tra cui spiccano la Basilica di San Nicola intitolata al Santo patrono, pregevole esempio di romanico pugliese, e la Cattedrale romanica di San Sabino, dalla cripta in stile barocco.
la Basilica dedicata al santo patrono San Nicola e la cattedrale dedicata a San Sabino, la sua muraglia.
Il santo patrono della città, San Nicola, unisce Oriente e Occidente, ha reso Bari uno dei maggiori centri della cristianità, punto di partenza e di arrivo dei Crociati in passato e polo del turismo religioso internazionale oggi. La sua tomba con la miracolosa manna, si trova nella cripta della basilica ed è oggi un’importante meta di pellegrinaggio per cattolici e ortodossi, un flusso costante
di fedeli provenienti soprattutto dall’Est Europa.
Il turista, passeggiando per i vicoli, può avvertire nettamente caratteristici odori come quello del bucato fresco steso tra un palazzo e l’altro, della gustosa focaccia barese e assistere alla realizzazione delle famose orecchiette e cavatelli ,di varie dimensioni e gusti , da parte delle anziane del posto, famose ormai a livello nazionale e internazionale e messe ad asciugare davanti agli usci. Diversi sono i ristoranti tipici dove è possibile degustare i piatti della magnifica cucina barese.
Bari vanta una variegata offerta gastronomica: i primi piatti di mare e di terra, le suddette orecchiette con le cime dirapa. Tipicità tutta barese è anche il celebre ciambotto, ragù di pesce ottenuto dal miscuglio di più specialità, tutte rigorosamente pescate nel mare Adriatico.
Bari è famosa anche per il crudo di pesce, un mix di seppioline, polpi e frutti di mare che è un ottimo street food, e per la tradizionale “tiella”, a base di riso, patate e cozze. Il tutto accompagnato da dell’ottimo vino locale.
Il centro storico brulica fino a notte fonda, tra piazza Ferrarese, cuore della movida di fronte al porto, e piazza Mercantile, con pub, lounge-bar e ristorantini. A ridosso dei muraglioni, birrerie e caffè accendono il lungomare fino alle prime luci dell’alba, con concertini all’aperto, incontri, spettacoli e degustazioni. Per andare incontro a gusti diversificati non mancano i ristoranti stranieri : negli ultimi anni si è verificato un incremento notevole nel numero di questi ristoranti, tra cui al primo posto quelli giapponesi.
I turisti possono visitare anche diverse mostre o spettacoli nei magnifici teatri cittadini, presenti prevalentemente in centro, il teatro Petruzzelli , il teatro Piccinni , l’artistico teatro Kursaal Santalucia, ma sono presenti anche altri teatri nelle zone periferiche.
I musei presenti a Bari, sono “pochi ma buoni” e ospitano da mostre fisse e locali a mostre mobili e internazionali. Se si viene in estate, si può avere il piacere di tuffarsi in mare o prendere il sole presso i lidi Pane e Pomodoro, Torre Quetta e San Francesco. Il lungomare di Bari è un’attrazione sia estiva che invernale; si può passeggiare ammirando il mare in tutte le stagioni.
Ilaria Tamma 2E
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