La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme.
~ Ezio Bosso
Che siate dilettanti alle prime armi, virtuosi di un qualunque strumento o, semplicemente, amanti della musica, non potrete che condividere la suddetta citazione di Ezio Bosso, lo straordinario polistrumentista e direttore d’orchestra al quale sono stati dedicati gli incontri musicali tenuti presso la nostra scuola.
Occasioni informali, durante le quali predomina il dialogo aperto tra strumenti, musicisti e studenti. La musica regna sovrana, in ciascun istante, svolgendo la funzione di filo conduttore in grado di stregare gli ascoltatori, non solo tramite melodie, ma anche attraverso le emozioni intrinseche che quest’ultime trasportano.
Riprendendo un’altra citazione di Ezio Bosso: “La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.”.
Di rado, durante le nostre vite frenetiche, all’insegna degli impegni e dello stress, abbiamo l’opportunità di rallentare, fermarci ed ascoltare, tanto da aver quasi completamente perduto l’attitudine all’ascolto. Dunque, possiamo considerare questi incontri un’enorme opportunità, non solo per arricchire le nostre conoscenze in ambito musicale, ma anche per fermarci a riflettere ed apprendere tutti i messaggi che strumenti e musicisti desiderano comunicare.
I cinque incontri hanno offerto repertori di ogni genere, assegnando un ruolo focale a strumenti spesso sottovalutati o poco conosciuti (ad esempio, il bassotuba).
Gli studenti e i corrispettivi insegnanti hanno dimostrato molta disponibilità nell’illustrare le caratteristiche di alcuni strumenti, oltre che a fornirci una finestra sulla loro realtà scolastica o extrascolastica.
Si sono esibiti, sullo stesso palco, studenti del “Liceo Musicale D. Cirillo”, del “Conservatorio Niccolò Piccinni” e di scuole di musica private come “Il Pentagramma”, tra cui abbiamo riconosciuto i volti familiari di molti ex alunni del nostro istituto. Altri ragazzi e ragazze, invece, hanno suonato insieme alla propria band, dando origine ad uno spettacolo davvero unico.
I repertori hanno spaziato dalla musica classica, al blues, al jazz, al rock, al pop, alla musica leggera, insomma un’ampia gamma capace di accontentare tutti i gusti. Inoltre, sono state presentate anche produzioni originali di alcuni studenti, come i due brani (un video clip e un brano di musica elettronica) composti da Spiff Onyuku, un allievo del Conservatorio Piccinni con una storia straordinaria e complessa alle spalle, condivisa con il pubblico durante l’incontro del 10 marzo.
Hanno prestato il loro contributo anche gli alunni della classe 3A indirizzo musicale per la guida all’ascolto; il professor Luigi Ciani, docente di chitarra della nostra scuola, il professor Nicola Puntillo, insegnante dell’Istituto musicale Cirillo, che hanno assunto il ruolo di co-presentatori dell’evento, e gli addetti alle riprese, fonte di salvezza per coloro che hanno perso alcuni eventi e desidererebbero rivederli su Facebook o su YouTube.
Il gran finale della rassegna ha avuto luogo lo scorso 14 aprile nella palestra coperta., che, per l’occasione, è stata trasformata in una sala concerto a tutti gli effetti, tramite un drappo rosso, qualche pianta, sedie e l’aiuto di alcuni studenti volenterosi.
Il concerto si è aperto con un breve discorso dei professori Ciani e Puntillo, i quali hanno spinto gli ascoltatori a riflettere sulla potenzialità di questi incontri musicali e la loro capacità di condividere una passione universale, un vero e proprio linguaggio, talvolta in grado di poter comunicare meglio di mille parole.
Astrid Mastrorilli e Maria Elena De Risi 3A
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