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Il 2022 sarà un anno di anniversari storici, tanto per l’Italia quanto per l’Europa. Per esempio, tra il 1945 e il 1949 è iniziata la cooperazione tra gli Stati europei e il 7 febbraio 2022 ricorre il trentennale del Trattato di Maastricht, così chiamato dalla città in cui venne firmato. Si tratta di un documento importantissimo che pose le basi dell’Unione europea come la conosciamo oggi, facendone un’entità politica grazie anche all’istituzione di nuovi organi come il Consiglio dell’Unione europea e ai nuovi poteri assegnati al Parlamento. Lo stesso trattato portò anche alla creazione della Bce e all’introduzione di alcuni vincoli di bilancio, che sono tuttora tema di dibattito.

IIl 2022 sarà un anno di anniversari storici, tanto per l’Italia quanto per l’Europa. Per esempio, tra il 1945 e il 1949 è iniziata la cooperazione tra gli Stati europei e il 7 febbraio 2022 ricorre il trentennale del Trattato di Maastricht, così chiamato dalla città in cui venne firmato. Si tratta di un documento importantissimo che pose le basi dell’Unione europea come la conosciamo oggi, facendone un’entità politica grazie anche all’istituzione di nuovi organi come il Consiglio dell’Unione europea e ai nuovi poteri assegnati al Parlamento. Lo stesso trattato portò anche alla creazione della Bce e all’introduzione di alcuni vincoli di bilancio, che sono tuttora tema di dibattito.

Il primo gennaio del 2022 sarà una giornata particolare a Bruxelles. Allo scattare della mezzanotte, infatti, molti europeisti non daranno solo il benvenuto al nuovo anno, ma festeggeranno un altro traguardo: i vent’anni della circolazione dell’euro. A partire dall’inizio del 2002, la moneta unica iniziò a comparire nei portafogli dei cittadini di 12 Paesi, compresi gli italiani che dissero gradualmente addio alla Lira.

Mentre per la Storia d’Italia le date sono un anniversario in memoria, per non dimenticare per esempio i trent’anni dalla morte del giudice Giovanni Falcone che avvenne il 23 maggio 1992 e del collega e amico Paolo Borsellino il successivo 19 luglio.

Un anniversario che non è stato dimenticato e che per decreto renderà omaggio ai due simboli della lotta alla mafia con l’emissione di monete da 2 euro con la storica foto che li ritrae insieme, quella scattata da Tony Gentile. Accanto a questi due, il ricordo di Pio La Torre e Carlo Alberto dalla Chiesa (1982).

Storicamente, il 1922 è anche l’anno della marcia su Roma: il 28 ottobre il partito fascista organizza una mobilitazione armata per ottenere la guida del governo in Italia; due giorni dopo, Benito Mussolini riceve dal re Vittorio Emanuele III l’incarico di primo ministro.

Il 17 febbraio si ricorda l’arresto di Mario Chiesa, che trent’anni fa portò all’inchiesta sulla corruzione nota come “Mani Pulite” e, sostanzialmente, alla fine della prima Repubblica.

“Avvocato, riferisca al suo cliente che l’acqua minerale è finita”, disse Di Pietro al legale di Chiesa. Nell’indagine sull’ingegnere l’ex commissario di polizia divenuto magistrato aveva scoperto e sequestrato due conti svizzeri, denominati “Levissima” e “Fiuggi”. A quel punto Chiesa, “sgamato”, come si dice a Milano,  cominció a parlare, coinvolgendo la rete di un sistema di corruzione e concussione che a macchia d’olio coinvolgendo amministratori locali, deputati, politici di altissimo rango, pubblici funzionari “grand commis” degli enti pubblici, imprenditori, fino alla condanna di Bettino Craxi, che fu ritenuto al vertice del sistema corrotto che si era creato, che scapperà ad Hammamet e vivrà lì in stato di latitanza fino alla sua morte. Secondo molti giornalisti che seguirono la vicenda di Tangentopoli, fu dopo quest’ultima che morì la figura del politico professionista.

Il 4 novembre sarà il centesimo anniversario della scoperta della tomba del faraone Tutankhamon ad opera dell’archeologo britannico Howard Carter. Un passo avanti fondamentale nella scoperta di usi e costumi degli antichi Egizi perché si tratta di una delle poche tombe ritrovate praticamente intatte senza essere stata saccheggiata nel corso dei secoli.

Nell’ambito delle ricorrenze culturali e dello spettacolo, ricordiamo per esempio i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini e Beppe Fenoglio, entrambi esponenti del neorealismo o i novanta anni dall’uscita del primo numero della Settimana enigmistica. Inoltre è l’anniversario anche dell’uscita del primo numero di Diabolik ideato dalle sorelle Angela e Luciana, e apparso per la prima volta in edicola l’1 novembre con il titolo “Il re del terrore.

Tra le ricorrenze culturali fuori dal nostro Paese, il 27 settembre saranno passati 200 anni dalla decifrazione della Stele di Rosetta. Nel 1801 gli inglesi sconfissero le truppe napoleoniche in Egitto e portarono la stele di Rosetta a Londra come bottino di guerra. Fu però un francese, Jean-François Champollion (1790-1832), a decifrarne i geroglifici nel 1822, attraverso la comparazione dei testi, evento importante perché ha permesso di comprendere i geroglifici egizi. Oggi la pietra è il manufatto più visitato del British Museum a Londra.

Il 5 agosto sarà il 60esimo anniversario dell’arresto di Nelson Mandela per incitamento alla ribellione, una tappa fondamentale che aprirà gli occhi del mondo sull’apartheid in Sudafrica.  Dopo 27 anni di reclusione venne liberato l’11 febbraio del 1990, giorno in cui tenne un memorabile discorso dal Municipio di Città del Capo, chiedendo l’inizio di un percorso di pace e conciliazione. Nel 1993 vinse il premio Nobel per la Pace e un anno dopo fu eletto presidente del Sudafrica.

Si ricorderanno, anche, i 60 anni senza Marilyn Monroe, trovata morta nella sua casa a Brentwood, a Los Angeles, per presunta overdose.

Queste sono solo alcune delle ricorrenze del 2022, che felici o tristi che siano, le ricorderemo, questo è sicuro.

di Nicolò Nicassio 3H